Il progetto, finanziato dalla Regione Piemonte e promosso dal COP (Consorzio delle Ong del Piemonte) con capofila Cicsene e enti partner le ong Aibi, Iscos, Rete e ProgettoMondoMlal, ha realizzato i suoi interventi a Khouribga, in Marocco, sulla spirale disoccupazione/ povertà/emigrazione e si è articolato in tre principali linee di intervento.
1. Dal lavoro informale al lavoro formale.
2. Cooperazione e migrazione
3. L’impegno piemontese in Marocco: tavolo di lavoro
Le azioni progettuali sono state volte a favorire l’imprenditorialità e il lavoro femminile dignitoso, regolare e redditizio, in particolare realizzando percorsi di formazione nei settori della ristorazione e della tessitura,
qualificando le competenze delle donne coinvolte, accompagnandole nella transizione dal lavoro informale al lavoro formale e supportandole nell’avvio di attività imprenditoriali locali, fonte di reddito per se stesse e di sviluppo economico per l’area. In particolare si è supportata la concreta realizzazione di sette piccole cooperative e si è sostenuto lo start-up di otto micro iniziative imprenditoriali proposte in loco da parte di altre donne beneficiarie della formazione o di giovani coinvolti nei percorsi di sensibilizzazione e accompagnati nella progettazione del proprio futuro.
Si è inoltre realizzato un complesso di interventi di orientamento, formazione e sensibilizzazione, in Marocco e in Piemonte, finalizzato a favorire scelte migratorie consapevoli e a sostenere una migrazione circolare e qualificante tra le due aree: in particolar modo i giovani di Khouribga sono stati accompagnati a riflettere sulle reali possibilità offerte dal percorso migratorio e sulle alternative esistenti e attivabili in loco.
A supporto di questi interventi, alla luce delle numerose esperienze e dell’impegno della cooperazione piemontese in Marocco, il progetto ha proposto la creazione di un percorso di confronto e riflessione tra i soggetti piemontesi portatori di esperienze e interessi nell’area, affiancato dalla definizione di interessanti scambi, occasioni di confronto politico, sociale ed economico nella prospettiva di un lavoro di rete con organismi locali marocchini quali la municipalità di Khouribga, l’ANAPEC, l’Entraide Nationale, la Camera di Commercio locale e con l’OIM – International Organisation for Migration, con il quale si è giunti alla firma di un accordo di intenti e di concertazione per future attività.
Proprio entro tale quadro è stato organizzato in data 29 aprile 2010, in modo congiunto, un seminario a Torino dal titolo “La migrazione minorile dal Marocco verso il Piemonte: ipotesi di lavoro a confronto per una strategia della prevenzione”.
In partenariato con alcuni dei soggetti piemontesi e marocchini si sta inoltre proseguendo un altro lavoro di progettualità integrata volto a rafforzare le attività sinora condotte, le relazioni esistenti e/o potenzialmente valorizzabili.